INFORMATICA a 360°

. . . SEGUITO DEL NUMERO PRECEDENTE

L’alimentatore: è il componente che fornisce l’elettricità a tutti gli altri componenti del computer.
L’alimentatore si collega alla presa di corrente e ha diversi cavi da attaccare alla scheda madre, ai dischi, ai lettori ottici e alle ventole. L’alimentatore ha una potenza, misurata in watt, che deve essere adeguata al consumo dei componenti del computer.

La scheda di rete: è il componente che permette al computer di connettersi a Internet o ad altre reti. La scheda di rete (ethernet1) può essere cablata o wireless, a seconda del tipo di connessione che supporta. Di solito, è integrata direttamente sulla scheda madre, ma può essere anche separata. La velocità di una scheda di rete indica quanto dati può trasmettere o ricevere al secondo e si misura in megabit al secondo (Mb/s).

Il case: è la scatola che contiene tutti i componenti interni del computer. Il case (termine mutuato dall’inglese computer case), cabinet o chassis (anche telaio), ha delle aperture per far entrare l’aria e raffreddare i componenti e per far uscire i cavi delle periferiche esterne. Il case ha anche dei pulsanti per accendere o spegnere il computer e dei LED per indicare lo stato del computer. Queste sono solo alcune delle componenti principali di un computer, ma ce ne sono altre che svolgono funzioni specifiche o aggiuntive, come i sistemi di raffreddamento, i lettori ottici, i lettori di schede e le periferiche di input/output (monitor, tastiera e mouse ecc…)

Dopo questo excursus di carattere vagamente tecnico, ritorniamo al 1986/87, al momento in cui arrivò il primo computer in concessionaria Olivetti (vedi numero 4° di Settembre 2023).

Essendo un’azienda commerciale, ci si chiedeva per quale motivo, un cliente avrebbe dovuto comprarlo e che utilizzo, in concreto, ne avrebbe fatto per giustificare una spesa, che all’epoca, era considerevole.

Si diceva che il computer poteva fare qualsiasi cosa, bastava “schiacciare un tasto” ma non era così semplice ! Una volta collegato il monitor, la tastiera e il cavo di alimentazione, lo accendemmo. Dopo una serie di scritte a video (inizializzazione e rilevamento dei componenti del computer), apparve la scritta “non system disk or disk error”, non succedeva niente.

Ah, giusto ! non trova il sistema operativo, ricordiamoci che non aveva un hard-disk ma solo 2 unità floppy disk. Inserii il disco contenente il sistema operativo Ms-Dos, ma anche in questo caso dopo una serie di scritte che segnalavano il “caricamento” del S.O., il cursore si fermava blinkando (lampeggiando ad intermittenza) accanto alla lettera A:>_ .
Il S.O. era in attesa di uno o più comandi che potesse riconoscere ed eseguire. Servivano dei programmi informatici e/o dei software, anche se questi due termini vengono accomunati e considerati la stessa cosa, in realtà c’è una grossa differenza.

Un programma, in informatica, è un procedimento algoritmico applicato ad un dato problema da automatizzare, tipicamente codificato in una serie di linee di codice scritte, in un certo linguaggio di programmazione, da un programmatore in fase di programmazione, per formare un software. Non necessita dell’intervento dell’utente, perché viene eseguito in background (in sfondo o secondo piano).
I programmi dipendono dal compilatore e possono essere utilizzati su più sistemi operativi.

Un software (così come le applicazioni), deve essere utilizzato da un utente finale, quindi ha bisogno di un’interfaccia utente, tramite la quale si interagisce.
I software e le applicazioni dipendono strettamente dal sistema operativo.

Un computer può funzionare senza programmi o applicazioni installate, ma non potrà mai funzionare senza software (es: il software di sistema o di base). Un insieme di programmi forma un software.
Il software include più programmi, mentre un programma è un singolo insieme di istruzioni.

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1 Ethernet è un sistema via cavo, per creare connessioni tra dispositivi che utilizzano cavi specifici conosciuti come cavi Ethernet. Ethernet è una famiglia di tecnologie standardizzate per reti locali, sviluppata a livello sperimentale da Robert Metcalfe e David Boggs (suo assistente) allo Xerox PARC di Palo Alto Research Center, che ne definisce le specifiche tecniche a livello fisico (ad esempio connettori, cavi, tipo di trasmissione). Commercializzata nel 1980 e inizialmente standardizzata nel 1983.In commercio sono disponibili diversi tipi di cavi Ethernet, che si differenziano in particolare per la velocità di comunicazione dei dati.

2 Per algoritmo, si intende una successione di istruzioni o passi in sequenza, che definiscono le operazioni da eseguire sui dati, per ottenere un determinato risultato o obbiettivo. L’algoritmo è astratto e concettuale, rappresenta un approccio teorico alla risoluzione di problemi. Il programma è la manifestazione pratica dell’algoritmo, traduce istruzioni astratte in codice eseguibile.

Raffaele Vittori

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