LA GIORNATA DEL …

Prendo spunto dalla festa dei nonni che quest’anno è stata celebrata a Terni il 1^ di Ottobre per fare un racconto tra il serio e il faceto delle giornate che sono state istituite in tutto il mondo per ricordare, conoscere, approfondire, sensibilizzare, vivere e condividere emozioni, sentimenti, ricordi, valori, simboli. Come vedremo c’è un ricchissimo calendario di giornate dedicate a …, calendario tra l’altro in costante aggiornamento.

Mi sono presa la briga di andare a leggere questo calendario e mi sono accorta che ogni giorno dell’anno o quasi ha una dedica a qualche evento, a volte importantissimo, a volte curioso, a volte bizzarro, insolito e singolare.

Queste giornate per lo più sono ideate da organizzazioni internazionali (Nazioni Unite o FAO, UNESCO o UNICEF); spesso sono anche creazioni private di affezionati o associazioni sempre tese alla sensibilizzazione di un problema o di un evento a volte dettate dalle leggi commerciali.

Si può fare una specie di catalogazione: la maggior parte riguarda l’ambiente, gli animali, alcuni drammatici eventi storici, alcune malattie. 

E allora vediamone alcune cominciando da quelle di maggiore rilevanza per la portata storica che hanno avuto. 

Penso alla giornata della memoria che ricorda le vittime dell’olocausto e quella del ricordo per le vittime delle foibe, alla giornata della pace, del lavoro, della donna: ricorrenze ormai consolidate nel tempo e ricche di significato per la riflessione che inducono sugli eventi drammatici del passato.

Così come quelle per la giustizia sociale, per i diritti umani, per le vittime di guerre, per i profughi, per i test nucleari, per i bambini scomparsi.  

Non dimentichiamo poi la giornata senza il fumo e quella senza auto.

Vasta è la gamma di giornate dedicate alla lotta delle malattie come cancro, ictus, alzheimer, sclerosi. Altrettanto quelle riguardanti l’ambiente tra cui emerge la giornata per l’emissione zero e la preservazione dello strato di ozono, la giornata della terra, degli oceani e della montagna, dei parchi.

A questo proposito subentra un ricordo personale: c’era una volta -e c’è ancora, ma in un’altra forma- la festa degli alberi, una celebrazione di rilevanza nazionale che si svolse fino agli anni ‘70. Per noi bambini delle elementari era un giorno di festa: con il corpo insegnante che per giorni ci avevano parlato dell’importanza degli alberi, si andava in un campo a piantare gli alberelli, spesso alla presenza del sindaco e del parroco. Era l’unica occasione di uscita della scuola e coinvolgeva emotivamente tutti. Quel ricordo è rimasto impresso nella memoria perché ha insegnato a me e alla mia generazione non solo come nasce e cresce una pianta, ma qualcosa di più: il rispetto della natura.

Una notazione particolare meritano la giornata dell’amicizia, della gentilezza, della tolleranza, dell’amicizia, della felicità a cui aggiungerei la giornata mondiale dei sogni, degli abbracci, della risata, del sorriso, del bacio.

All’insegna del buon cibo ecco la giornata della pasta, della pizza italiana, del croissant, delle torte, del sushi, dell’hamburger e, soprattutto, da non perdere, la giornata della nutella, delle patatine fritte e il Carbonara Day. 

Sono delle vere curiosità quelle dedicate ai mancini, ai sordi, al gioco dei dadi, agli asteroidi, al whisky, alla lattina, alla bicicletta, al bikini e anche all’alfabeto braille e alla scrittura a penna.

Conoscevo la giornata del cane e del gatto, ma poi scopro tanti altri animali: tartaruga, leone, elefante, giraffa, scoiattolo, tigre, tonno, pinguino e così via; sinceramente non mi aspettavo quella della zanzara perché già sento i suoi pizzichi.

Chi non conosce ormai la giornata del black friday fissata per il quarto venerdì di Novembre: una vera e propria corsa ai grandi sconti.

C’è anche il Blue Monday, vale a dire il giorno più triste dell’anno che cade il 3° lunedì di Gennaio (ma non tutti sono d’accordo) calcolato in base al fatto che sono finite le feste natalizie, il tempo è brutto, le giornate buie e corte, i soldi pochi.

Ma si è intesa l’esigenza di fare anche una giornata mondiale del pi greco, della filosofia, ma anche delle emoji e quella del backup per la sicurezza informatica. 

E poi scopro con meraviglia che c’è anche la giornata mondiale del gabinetto, dell’orgasmo e del tango.

Certo queste ultime non hanno gli stessi adepti di quelle più note, ma anche per esse si è voluto creare un palcoscenico mondiale.

Che dire di più?

Divertitevi a leggere il calendario completo su internet e a scoprire da soli i giorni dedicati a ciò che più vi stuzzica.

Loretta Santini

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