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SANTA MARIA di TERNI OTORINOLARINGOIATRIA tra NOVITÁ e CONTINUITÀ

La Struttura di Otorinolaringoiatria (ORL) dell’Azienda Ospedaliera di Terni, diretta dal Dr. Antonio Alberto Maria Giunta, è da sempre considerata uno dei punti di riferimento regionale per la diagnosi e il trattamento delle patologie oncologiche, funzionali, degenerative ed infiammatorie acute e croniche delle alte vie respiratorie, dell’orecchio e del collo. Tali patologie vengono trattate con tecniche chirurgiche a cielo aperto, endoscopiche mini-invasive e microscopiche, avendo come priorità la cura della salute e della sensibilità del paziente.

La struttura si avvale di sale operatorie dotate delle più moderne tecnologie nell’ambito della chirurgia endoscopica e microscopica.

Il team è attualmente composto, oltre che dal responsabile Dr. Antonio Giunta, dai dottori Massimo Bernardini, Giacomo Ciglia, Maria Rita Del Zompo, Pierpaolo Ferrise, Luca Liberati, Cristina Pellegrino. La struttura è anche parte della rete formativa dell’Università degli studi di Perugia, lo specializzando attualmente assegnato è il Dr. Filippo Cianchetta. La Struttura complessa si avvale dell’equipe infermieristica del reparto testa-collo, degli ambulatori e della sala operatoria del secondo piano, di un tecnico audiometrista e dello staff OSS.

Proseguendo la tradizione iniziata dal precedente direttore, il Dr. Santino Rizzo, e con uno sguardo costantemente rivolto alle ultime innovazioni, la Struttura complessa di Otorinolaringoiatria ha sempre preso e continua a prender parte ad attività di screening oncologico e dell’udito proposte da diverse associazioni attive a livello nazionale per la sensibilizzazione della popolazione.

Oltre alle funzioni assistenziali, la Struttura svolge attività di ricerca e didattica; organizza periodicamente eventi di divulgazione scientifica e di aggiornamento.

Nell’ottica di un approccio globale al paziente, da ormai molti anni è attivo il Gruppo Oncologico Multidisciplinare (GOM) per le neoplasie del distretto testa-collo, che comprende, oltre agli specialisti otorinolaringoiatri, specialisti oncologi, radiologi, radioterapisti e anatomo-patologi. Il GOM si incarica di individuare l’iter diagnostico-terapeutico più appropriato al singolo caso secondo le più recenti linee guida. 

Tale approccio multidisciplinare consente l’individuazione del percorso più appropriato e personalizzato per ciascun paziente, mettendo a disposizione e a frutto le specifiche competenze di ciascun singolo specialista

Negli anni sono stati attivati percorsi multidisciplinari con gli specialisti Oculisti e Maxillo-Facciali per il trattamento delle patologie delle vie lacrimali e dell’orbita, e con i Neurochirurghi per il trattamento delle neoplasie ipofisarie e delle patologie del basicranio. In particolare, per quanto riguarda la chirurgia dell’ipofisi, il centro ternano vanta un’esperienza e una casistica tali da porlo ai massimi livelli nazionali. L’intervento viene eseguito con tecnica endoscopica trans-nasale e permette l’asportazione del tumore senza cicatrici cutanee, nel rispetto della funzione respiratoria e olfattiva e con un recupero molto rapido.

Sempre a proposito di endoscopia, l’Otorinolaringoiatria di Terni è un centro di eccellenza regionale per la chirurgia endoscopica naso-sinusale e dell’orecchio medio. L’approccio endoscopico all’orecchio medio, tecnica particolarmente innovativa, è stato adottato ormai da diversi anni dal centro di Terni, primo in Umbria. Tutte le procedure endoscopiche permettono di ridurre drasticamente l’aggressività chirurgica con enormi vantaggi per il paziente, assenza di cicatrici cutanee, recupero molto rapido e riduzione dei giorni di degenza.

Di notevole interesse è anche l’esperienza maturata nel trattamento delle patologie infiammatorie e neoplastiche delle ghiandole salivari maggiori con particolar riferimento alla chirurgia della ghiandola parotide e della sottomadibolare, eseguite mediante tecnica microchirurgica per limitare al massimo le possibili complicanze.

Per quanto riguarda la chirurgia oncologica della regione ipofaringo laringea, seguendo le linee guida internazionali e la stadiazione clinica, vengono effettuati interventi chirurgici in microscopia mediante l’utilizzo del LASER CO2. Tale tecnica consente la corretta radicalità chirurgica senza impattare pesantemente su funzioni fondamentali quali la respirazione, la deglutizione e la fonazione. Per le patologie più avanzate vengono invece utilizzati approcci chirurgici a cielo aperto secondo la tradizione pluridecennale del centro ternano. 

Per quanto concerne l’attività ambulatoriale viene suddivisa in due livelli:

l’attività ambulatoriale di primo livello viene effettuata presso l’ambulatorio situato nella palazzina dei poliambulatori;

gli esami di secondo livello vengono invece eseguiti presso l’ala sud del secondo piano dell’ospedale, dove sono attivi quotidianamente ambulatori di: audiologia per lo studio delle sordità, vestibologia per la diagnosi delle sindromi vertiginose e attività di rieducazione vestibolare per la riabilitazione delle vestibolopatie periferiche; potenziali evocati ed otoemissioni acustiche per lo screening audiologico infantile, endoscopia delle prime vie aerodigestive e studio della deglutizione mediante utilizzo di strumenti videoendoscopici di ultima generazione.

Nell’ultimo anno, nonostante le difficoltà ed i ritardi collegati alla recente crisi pandemica  la Struttura complessa ORL ha eseguito oltre  10.000 visite di primo e secondo livello e oltre 600 interventi.

La forte determinazione dell’attuale Direzione e di tutto il personale della Struttura, anche grazie alla progressiva mitigazione delle misure di contenimento della pandemia, ha consentito dall’inizio dell’anno 2023 un progressivo incremento dell’attività ambulatoriale e soprattutto dell’attività chirurgica in risposta alle crescenti richieste della popolazione. Anche in considerazione del fatto che la Struttura ha un bacino di utenza di pazienti di tutte le età (dai bambini agli anziani) e risulta polo attrattivo non solo per la popolazione regionale ma anche per pazienti provenienti dalle regioni limitrofe e in alcuni casi più lontane, i medici dell’equipe ternana garantiscono la continuità assistenziale mediante il servizio di guardia attiva diurna e di reperibilità notturna e per i giorni festivi per i casi urgenti afferenti al pronto soccorso e provenienti dalle altre strutture complesse 

-Redazione-:
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