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LE ATTIVITÀ AL SANTA MARIA DI TERNI

Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni

Ricoveri, mobilità attiva, attività chirurgica e prestazioni di specialistica ambulatoriale: tutti i dati di attività dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni risultano in costante e rapido miglioramento – uguagliando in qualche caso anche quelli dell’era pre-Covid -, nonostante l’esigenza di dover continuare a gestire la pandemia da Covid-19, che fin dai primissimi mesi del 2020 ha fortemente condizionato l’attività di tutti i nosocomi italiani, in particolare di quelli, come Terni, identificati come ospedali “di riferimento”.  Per tale motivo quello di Terni è stato uno degli ospedali della Regione Umbria che ha trattato il maggior numero di casi di pazienti affetti da Covid-19: 686 nell’intero anno 2020, 1.046 nell’anno 2021 e 598 nei primi 6 mesi del 2022. 

La necessità di garantire l’assistenza e la cura di tutti i pazienti, Covid e non Covid, ha costretto la Direzione aziendale ad adottare una serie di misure che nel triennio 2020-2022 hanno determinato i volumi di attività che di seguito sono riportati e descritti.

Analizzando i primi 6 mesi dell’ultimo triennio, il numero dei ricoveri ordinari (grafico n. 1) ha manifestato un costante incremento, passando dagli 8.972 casi del 2020 ai 10.063 del 2022. Per un’appropriata analisi dei dati va anche considerato che negli ultimi anni si è avuto un costante travaso di attività dal regime di ricovero ordinario al regime ambulatoriale.

Anche i pazienti provenienti da altre regioni (grafico n. 2) nel 2022 sono tornati a risalire, dopo una riduzione subìta nel 2021 a causa delle misure restrittive nazionali che hanno imposto lockdown e limitazioni di spostamenti generalizzati. Va inoltre precisato che dati dell’anno 2021 sono quelli che hanno risentito maggiormente della pandemia in quanto la gravità dei pazienti Covid è stata particolarmente elevata.

Conferma il generale trend in aumento dell’ospedale di Terni anche l’analisi dell’attività di sala operatoria, confrontata nei primi 7 mesi degli anni 2020, 2021 e 2022 (grafici n. 3 e 4).

In particolare nel triennio preso in esame è cresciuto il numero totale degli interventi chirurgici, che nel 2022 sono saliti a 10.182  (gennaio-luglio), sfiorando quelli dello stesso periodo del 2019 (11.045), cioè prima che la pandemia avesse un impatto diretto sulle attività sanitarie dell’ospedale. 

Nel caso poi degli interventi di alta complessità, effettuati in regime di ricovero ordinario, il dato del 2022 (5.093 interventi) già supera quello del 2019 (5.027 interventi).

Per quanto riguarda l’attività di Pronto Soccorso, i dati mostrano come nei primi 7 mesi del 2022 il numero di accessi, comprensivo anche dei pazienti affetti da Covid per i quali sono attivi specifici percorsi, sia notevolmente superiore a quello registrato nello stesso periodo dei due anni precedenti (grafico n. 5).

Crescono in modo significativo anche le prestazioni ambulatoriali per esterni (tramite prenotazioni CUP): nei primi 7 mesi del 2022 (grafici n. 6 e 7) le prestazioni di specialistica ambulatoriale sono 218.711, al netto delle prestazioni di laboratorio che raggiungono quota 960.594.

Numero   Prestazioni   Specialistica   Ambulatoriale (gennaio    luglio)

FONTE: 

I dati pubblicati sono stati elaborati dall’Ufficio Controllo di Gestione e Sistemi Informativi dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni, il cui responsabile è il dott. Fabio Pierotti.

COMPONENTI UFFICIO CONTROLLO DI GESTIONE:
Responsabile: Fabio Pierotti
Collaboratori: Andrea Cannata, Cecilia Celi, Domenico Palumbo, Laura Polli, Valentina Benedetti

-Redazione-:
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