
La Ferrovia Centrale Umbra verso la riapertura
Tra qualche mese riaprirà finalmente la Ferrovia Centrale Umbra, chiusa per un adeguamento strutturale e di sicurezza importante. Questo ha comportato tra le altre cose la sostituzione dei binari, l’attivazione dell’elettrificazione e l’applicazione del nuovo sistema ERTMS, lo standard europeo per la gestione del traffico e degli incroci. Le informazioni saranno trasmesse al macchinista direttamente in cabina, consentendogli/le di operare in totale autonomia.
Tale adeguamento e la relativa chiusura al traffico è durato la bellezza di quasi nove anni, ma ora finalmente ci siamo. Riaprirà, e quindi anche paesi vicini a noi, come Acquasparta, Sangemini e Cesi, oltre che Borgo Rivo, quest’ultima di recente servita anche da una pista ciclabile verso la città, saranno di nuovo connessi alla rete ferroviaria.
Fermate fantasma e proposte di rilancio
Purtroppo, non saranno attivate, a quanto pare, le fermate del metrò Terni-Cesi, che come forse ricorderete avevamo proposto di prolungare fino a Marmore, anche se questo comporterebbe il cambio banco alla stazione di Terni.
La nostra città sta cambiando, anche se purtroppo rimangono alcune costanti, non sempre positive, come i frequenti tamponamenti a Ponte Le Cave, dove l’incongrua superstrada a una corsia e mezza per senso di marcia (ad esser buoni), si restringe di fatto ulteriormente, con una curva piuttosto brusca.
Ponte Le Cave: una fermata dimenticata
Ecco, a Ponte Le Cave, dove passa la ciclabile per Borgo Rivo, esiste proprio una delle fermate della metropolitana di superficie Terni–Cesi, e di recente è proprio adiacente alle tante attività commerciali (e non solo) nate intorno al Tulipano. Fermata che naturalmente, come le altre, non ha mai visto viaggiatori, però ha visto passare treni, fino al 2017 ed un’altra volta nel prossimo futuro. Treni che però non le hanno mai concesso l’onore di fermarsi.
Perché non farla diventare operativa?
In fondo, che ci vorrebbe? Sopravvalutiamo un po’ il perditempo dovuto alla fermata: in realtà questa incide sull’orario al massimo per due minuti (ma normalmente, anche di meno), poi coi nuovi sistemi di controllo è tutto perfettamente sicuro.
Quindi, perché non chiedere che, alla ripresa della circolazione ferroviaria sulla Ferrovia Centrale Umbra, qualche corsa fermi anche a Ponte Le Cave?
Domandare è lecito, come si dice, rispondere è cortesia. Poi, come dicevo, sono al massimo due minuti, neanche il tempo di un caffè. Niente, in confronto ai possibili benefici.
Carlo Santulli

















































