TALENTI IN GIOCO IN BCT

Un esperimento socio-culturale per promuovere la città di Terni

Un progetto innovativo tra cultura, creatività e partecipazione

Lo scorso 9 novembre si è tenuto l’evento finale del progetto “Talenti in gioco in BCT”, organizzato dalla Biblioteca Comunale di Terni, a cui io stessa ho partecipato con molto piacere.
L’iniziativa, unica nel suo genere, ha voluto rappresentare un esperimento sociale innovativo per la città.

La Responsabile della Biblioteca, la Dott.ssa Franca Nesta, ideatrice del progetto, ha suddiviso tutti noi partecipanti in sei gruppi da tre membri ciascuno.
Ogni squadra aveva un compito differente: il mio era il gruppo dei ricercatori, poi vi era quello dei pittori, degli attori/scrittori, dei musicisti, dei videomaker e dei gastronomi del territorio.

Durante la settimana, da lunedì 3 a venerdì 7 novembre, ogni gruppo si è incontrato nelle varie sale della Biblioteca per lavorare al proprio elaborato.

Ricerca storica e lavoro di squadra

La ricerca, che io e i miei colleghi abbiamo effettuato, aveva come soggetto la storia del palazzo ove risiede la Biblioteca: “struttura e vicende”.
Sin dall’inizio ci siamo accordati sulla suddivisione dei vari argomenti da trattare, operando sinergicamente e in modo coeso.

Lavorando all’interno della sala Farini, abbiamo avuto l’occasione di consultare svariati testi e volumi molto antichi, i quali trattavano la storia della città di Terni e di tutte le sue trasformazioni nel corso dei secoli.

La presentazione finale

Durante la presentazione conclusiva del reality, ogni gruppo ha esposto il proprio operato, seguendo una linea tematica comune: la Città di Terni, ponendo al centro la Biblioteca come “piazza” di aggregazione e polo culturale.

Tramite emittenti televisive locali e social, vi è stata una maggiore diffusione dell’evento; difatti molti cittadini hanno potuto seguire in diretta e in streaming quanto stava accadendo e anche il commento della giuria di esperti, composta da professionisti.

Un’esperienza di valore

Personalmente, partecipare a questa manifestazione è stato molto stimolante e formativo; mi sono sentita parte di un gruppo e ho avuto la percezione di aver contribuito attivamente alla valorizzazione della città, che sicuramente vedrà la realizzazione di altre edizioni in futuro.

Penso di poter affermare che l’esperimento sociale e culturale prefissato sia andato a buon fine, poiché ogni partecipante, pur non conoscendoci e arrivando da professioni differenti, è comunque riuscito a dare il meglio di sé, affinché tutto si svolgesse nel migliore dei modi e in un’atmosfera armoniosa.

Elisa Romanelli