KUDOS, LA PAROLA ANTICA CHE HA CONQUISTATO IL BUSINESS GLOBALE!

Il termine kudos, ampiamente utilizzato in contesti aziendali anglofoni per celebrare risultati e successi, che ha avuto la sua diffusione in epoca moderna a partire dagli anni Venti del secolo scorso grazie al giornalismo, deriva dalla lingua greca, in cui “κῦδος” significa niente di meno che “gloria” o “fama”.

Originariamente, aveva una connotazione legata all’elogio e al riconoscimento in un senso più ampio, la sua trasformazione in un termine aziendale è un fenomeno recente e fortemente legato all’evoluzione del linguaggio e della cultura d’impresa.

Nella pratica più recente, l’uso in azienda è parte di un sistema formalizzato di premi e riconoscimenti, dove i dipendenti ricevono kudos per determinate azioni o risultati. Questo può includere l’assegnazione di punti, premi, o semplicemente un riconoscimento pubblico in riunioni o tramite comunicazione interna, può anche essere usato per celebrare il successo di squadra o di interi reparti.

Inoltre, con l’avvento delle tecnologie digitali, l’uso del termine ha trovato nuove forme di espressione; i social network aziendali e le applicazioni di gestione delle prestazioni includono spesso funzionalità che permettono ai dipendenti di inviare e ricevere kudos virtuali, rendendo il riconoscimento più immediato e visibile a tutta l’organizzazione.

La curiosità è legata al fatto che, pur avendo le sue radici nella lingua greca antica, ha trovato una notevole diffusione e adozione principalmente nei paesi di lingua inglese come Stati Uniti, il Regno Unito, l’Australia e il Canada. Questa adozione è in parte dovuta all’apertura di queste culture alla diversità linguistica e alla loro propensione ad assimilare parole di origine straniera. Inoltre, è spesso legato a pratiche di gestione moderne e a un approccio alla leadership incentrato sulla valorizzazione e motivazione dei dipendenti.

Negli USA, è molto popolare nel gergo aziendale sia in grandi corporation che in start-up.
Le aziende americane tendono a enfatizzare molto il riconoscimento dei dipendenti come strumento di motivazione e fidelizzazione.

Anche nel Regno Unito è frequentemente impiegato per elogiare i risultati eccezionali dei dipendenti, incentivando così un ambiente lavorativo basato sul merito.

In Australia le aziende pongono grande enfasi sul riconoscimento pubblico dei risultati dei dipendenti, sia in contesti formali che informali.

Mentre in Canada le organizzazioni che operano soprattutto in settori come la tecnologia e i servizi utilizzano questo termine per valorizzare il contributo dei dipendenti e promuovere una cultura del riconoscimento.

In India, con l’aumento della globalizzazione e l’ingresso di multinazionali, il termine sta diventando più comune specialmente in contesti con una forte influenza occidentale o in settori come IT e telecomunicazioni.

La cultura lavorativa italiana dal canto suo utilizza principalmente termini e concetti propri. Inoltre, l’apprezzamento e il riconoscimento dei dipendenti avvengono ancora prevalentemente attraverso modalità più tradizionali e in linea con la cultura lavorativa italiana. Tuttavia, con la globalizzazione e l’incremento delle interazioni tra aziende italiane e internazionali, alcuni termini inglesi, inclusi quelli legati al mondo del business, come kudos, stanno trovando una certa diffusione anche in Italia. Questo è particolarmente vero in aziende internazionali e start-up, e in settori come la tecnologia e il marketing, dove l’influenza della lingua inglese è più marcata.

Nonostante le sue antiche origini greche, il termine non ha avuto lo stesso impatto in Grecia! Questo evidenzia come le parole possano viaggiare e adattarsi a nuovi contesti culturali e linguistici, assumendo significati e usi che possono anche differire da quelli originari.

Nel caso di kudos, il suo utilizzo predominante nei paesi di lingua inglese riflette un interessante esempio di come un termine possa essere completamente riadattato e integrato in un contesto culturale e professionale diverso da quello in cui è nato.

Quindi, kudos per tutti i vostri successi e auguri per un 2024 brillante e ricco di traguardi!

Alessia Melasecche