
Molti anni fa, in un’isola dell’Indonesia, ebbi un’esperienza che mi catapultò in un tempo remoto. Un villaggio su palafitte, un lago calmo, e poi… lui. Un uomo dall’aspetto primitivo, con la fronte sfuggente, il corpo curvo, mascella prominente. Sembrava un passante qualunque, ma mi lasciò senza fiato.
In quel momento, tutto si fermò. E capii che “gli alieni” non sono creature dallo spazio: vivono già tra noi.
Tribù sconosciute e popoli invisibili
Nelle foreste pluviali, sulle alture dell’Himalaya, si parla ancora di tribù mai censite, che vivono senza contatto col mondo esterno. Popolazioni intere che ignorano il nostro stile di vita e scelgono di seguire i ritmi della natura.
Sono alieni? O siamo noi gli alieni per loro?
Gli alieni in doppio petto
Altri “alieni” transitano invece indisturbati nelle nostre città. Sono vestiti in doppio petto, parlano da pulpiti televisivi, si presentano come portatori di verità assolute. Ma il loro linguaggio, se ascoltato con attenzione, è solo un’accozzaglia di parole vuote, slogan costruiti per sedurre le masse.
Non sono illuminati. Sono solo eletti da chi cerca luce dove non c’è.
Le parole come proiettili
Le guerre non iniziano con le bombe, ma con le parole. Le parole preparano il terreno, plasmano coscienze, generano nemici. Ogni conflitto nasce prima come guerra verbale.
Il “Verbo”, che l’uomo ha sempre cercato, diventa oggi strumento di potere, usato per alimentare paure, creare divisioni e giustificare la supremazia.
La fiaba del potere
Come i bambini ascoltano le fiabe cupe sentendosi al sicuro, così le masse si lasciano rassicurare da leader che parlano di difesa, patria, nemici esterni. Anche se questi “alieni” sono solo persone in cerca di salvezza.
Guerra economica, guerra sociale
Prima viene il linguaggio che divide. Poi la crisi economica, infine le armi. È un processo ciclico, che si ripete ogni volta che l’intolleranza viene nutrita e l’umanità messa da parte.
Gli alieni sono qui
Vivono nelle tribù isolate, ma anche nei palazzi del potere. Sono diversi da noi, o forse… siamo noi che abbiamo smarrito la nostra umanità.
E allora sì: gli alieni sono qui. E siamo noi a doverci interrogare.
Sandra Raspetti
