
Ogni maledetta domenica: Castel Giorgio capitale del football europeo
Il cinema è un potente mezzo per esplorare e comprendere il mondo. Il film “Ogni maledetta domenica”, cult per gli amanti del football americano, ne è un esempio. Il celebre discorso motivazionale di Al Pacino è ispirato alla visione di gioco del leggendario coach Vince Lombardi, nome che oggi porta il trofeo del Super Bowl: il Vince Lombardi Trophy.
Vince Lombardi: origini italiane e passione per il football
Vincent Thomas Lombardi nacque a Brooklyn l’11 giugno 1913, da una famiglia di origini italiane. I suoi nonni erano immigrati dal Sud Italia, e suo nonno Vincenzo trovò accoglienza e lavoro a Castel Giorgio, in provincia di Terni, prima di emigrare in America.
Cresciuto in una famiglia cattolica, Vince iniziò gli studi per diventare sacerdote, ma abbandonò il seminario per laurearsi con lode alla Fordham University. Giocò per i Wilmington Clippers, ma presto intuì la sua vera vocazione: allenare.
Una carriera leggendaria
Iniziò come allenatore alla Santa Cecilia High School e, dopo vari incarichi, arrivò ai New York Giants, vincendo il titolo NFL nel 1956. Conosciuto per la sua etica e disciplina, diceva:
«Di coach che sanno scrivere uno schema alla lavagna ne trovi dozzine. I pochi che vincono sanno entrare dentro i loro giocatori e motivarli».
Il vero trionfo arrivò con i Green Bay Packers, allora una squadra in crisi. Grazie alla guida carismatica di Lombardi, iniziarono una serie di vittorie che culminarono in cinque titoli NFL e nei primi due Super Bowl (1966 e 1967).
Il discorso che cambiò la storia
Dopo la sconfitta nella finale NFL del 1960, Lombardi disse ai suoi giocatori:
“Voi adesso non realizzate che avreste dovuto vincere, ma non succederà più. Perché non ne perderete più una”.
Così fu: i Packers dominarono per anni. Lombardi fu nominato due volte Coach dell’anno e divenne il simbolo di una nuova era del football americano.
Castel Giorgio e il legame con Lombardi
Nel 1980, Castel Giorgio ha reso omaggio al suo cittadino d’origine costruendo il primo campo da football americano in Europa fuori dalle basi NATO, intitolato proprio a Vince Lombardi.
Le porte originali a Y e il tabellone segnapunti furono donati dai Green Bay Packers. Nel 1983, la nazionale italiana vi conquistò il primo campionato europeo.
Il ritorno del tempio del football
Dopo anni di inattività, lo stadio è tornato attivo grazie alla collaborazione tra Comune di Castel Giorgio e FIDAF. È nato anche il MUFA – Museo del Football Americano, l’unico in Italia, che custodisce la memoria e i valori di questo sport.
Il sogno americano continua
A Castel Giorgio il football americano è più di uno sport: è identità, cultura e passione. Un sogno a stelle e strisce che continua a vivere in Umbria, sotto il segno di Vince Lombardi.
Stefano Lupi
