Cause, Sintomi e Strategie per Superarla
“Carpe diem, quam minimum credula postero.” Con questo celebre verso, il poeta latino Orazio invita a vivere il presente, senza farsi sopraffare dall’angoscia per il futuro. Un messaggio attuale, soprattutto per gli adolescenti di oggi, spesso vittime di incertezze, pressioni sociali e ansia generalizzata.
Cos’è l’angoscia adolescenziale?
L’angoscia è un segnale d’allarme dell’Io: può aiutare a riorganizzarsi, oppure diventare invalidante se non viene compresa e affrontata. Negli adolescenti può manifestarsi attraverso attacchi di panico, insonnia, ansia, paure irrazionali e difficoltà scolastiche o sociali.
Sintomi più comuni
- Palpitazioni e affanno
- Paura improvvisa senza motivo
- Ansia generalizzata e agitazione
- Disturbi del sonno
- Fobie scolastiche o sociali
Strategie per aiutare gli adolescenti
È fondamentale ascoltarli, accogliere il loro disagio senza giudizio e, se necessario, ricorrere all’aiuto di uno specialista. Oltre alla terapia psicologica, il training autogeno può essere una tecnica efficace per ridurre ansia e tensione.
Il ruolo del training autogeno
Questa tecnica consente di passare dall’Io al Sé, raggiungendo uno stato di calma profonda. Attraverso esercizi respiratori e concentrazione, l’adolescente può:
- Regolare il battito cardiaco
- Ridurre lo stress e la tensione muscolare
- Gestire pensieri intrusivi e ansiosi
Samuela Dolci