STRISCE E RADICI

Le strisce pedonali: regole e rispetto

Nel formato attuale, le strisce pedonali sono state introdotte nel Codice della Strada del 1959. Devono garantire il passaggio sicuro dei pedoni: se qualcuno si appresta ad attraversare, è obbligatorio fermarsi.


Città 30 e visibilità degli attraversamenti

A Terni si diffondono sempre più zone a velocità limitata (30 km/h), come su strada di Cardeto, e si auspica che lo stesso avvenga anche in altri quartieri, come strada di San Martino.


Le infrazioni più comuni

Le strisce non devono mai essere occupate, nemmeno per brevi soste o scarichi. Anche se sbiadite, restano valide e devono essere rispettate. È vietato parcheggiare sopra o davanti alle strisce.


Segnaletica sbiadita e necessità di manutenzione

Molti attraversamenti sono ormai poco visibili: si richiedono interventi del Comune, come a viale Prati o nei pressi della stazione. Si propone anche di evidenziare le strisce con superfici colorate, dossi o catarifrangenti.


Barriere architettoniche causate dalle radici

Marciapiedi sollevati da radici di alberi – come a viale Trieste – creano barriere per i pedoni. Serve un piano organico che concili tutela del verde urbano e sicurezza dei camminamenti.

Carlo Santulli