COME PERLE INGIALLITE

Le ragazze cinesi single

Il significato di “shengnü”

L’espressione shéngnû è entrata nell’uso comune dal 2007, si può tradurre come “donne di scarto” o “donne d’avanzo” e si riferisce a chi supera 27 anni senza sposarsi. Questo vocabolario denigratorio fa parte di una campagna di sensibilizzazione del Ministero per l’Istruzione Cinese, il messaggio che passa è che una donna deve mettere su famiglia e fare figli, non deve perdere tempo sognando il principe azzurro.

Donne istruite considerate “appassite”

Nel rapporto della Federazione delle Donne Cinesi del 2011 si legge che “le ragazze carine non hanno bisogno di molta istruzione per sposarsi ed entrare a far parte di una famiglia ricca, ma le ragazze brutte avranno difficoltà, per questo sperano di migliorare con l’istruzione, ma non si rendono conto che, man mano che invecchiano, valgono sempre meno. Quando ottengono un master o un dottorato sono già appassite, sono come perle ingiallite”.

I genitori al “mercato dei matrimoni”

Ci sono poi quei genitori che, convinti che la figlia non trovi marito perché poco piacente, ogni domenica si recano al parco ed espongono un cartello con l’elenco delle qualità della fanciulla (età, altezza, titolo di studio, posizione lavorativa) e i requisiti richiesti al partner (stipendio e beni di proprietà); ovviamente le foto non vengono quasi mai mostrate.

Matrimoni combinati e finti fidanzati

All’insaputa dei figli organizzano appuntamenti al buio o combinano matrimoni ai quali i diretti interessati, confucianamente rispettosi della famiglia, non osano sottrarsi. Per sfuggire a questa pressione psicologica, molti giovani noleggiano finti fidanzati da presentare ai parenti durante le feste comandate; la tariffa va dai 60 ai 100 dollari ed offre coperture anche alle persone omosessuali.

Il modello “ideale” del marito

Il modello del marito ideale è incarnato da Xi Jinping: sua moglie Peng Liyuan era una cantante di successo, ma si è ritirata non appena il marito è asceso ai vertici del partito comunista cinese, sono la coppia perfetta, descritta con l’ideogramma “lo Stato-famiglia sotto il cielo”. Una decina d’anni fa spopolava una canzone intitolata Se vuoi sposarti, cerca un marito come Xi Jinping.

Il calo demografico e la cultura della fertilità

Nel discorso di apertura del Congresso delle Donne Cinesi, il vicepremier ha posto l’accento sulla cultura della fertilità. Il paese paga ancora lo scotto della legge del figlio unico del 1979, che ha contenuto l’incremento della popolazione, ma ha creato uno sbilanciamento del rapporto maschi/femmine di 4 a 1.

Le conseguenze del declino demografico

Il pericolo è che la Cina invecchi prima di diventare ricca, attualmente gli over 60 sono il 21% della popolazione e si prevede che nel 2035 saranno raddoppiati; si teme che calerà la forza lavoro e che le pensioni, unitamente al sistema assistenziale, si mangeranno il reddito.

La consapevolezza femminile cresce

In La Cina è un’aragosta (Feltrinelli 2025), Giada Messetti scrive che l’istruzione ha reso le ragazze più consapevoli, ma anche donne meno scolarizzate hanno acquisito una nuova sensibilità; un’addetta alle pulizie di una remota provincia del nord le ha confidato che non pressa più la figlia affinché si sposi “perché un matrimonio nefasto è peggio che restare da sole”.

Francesco Patrizi