IL MONDO DELLE FIGURINE PANINI

Passione e nostalgia

“Ce l’ho… Ce l’ho… Mi manca!”

Alzi la mano chi non ha mai comprato una bustina di figurine Panini. Chi non se le sia scambiate dicendo: “Ce l’ho… Ce l’ho… Mi manca!”. Oggetti di culto e sfrenata ricerca che hanno accompagnato l’infanzia di generazioni di italiani.

Gli edicolanti: registi dello scambio

Gli edicolanti erano i migliori amici dei ragazzi, non solo le vendevano ma governavano un mercato parallelo favorendone lo scambio, autentici artefici e conoscitori delle quotazioni di ciascuna figurina.

I giochi con le figurine

Dentro la cartella della scuola non mancava l’inseparabile mazzo di figurine legate con l’elastico, da scambiare durante la ricreazione o al termine delle lezioni. Si giocava a “scaletta”, a “battimano”, a chi le lanciava più lontano.

Le figurine più amate

Le figurine più ricercate per noi, erano ovviamente quelle della Ternana, poi venivano le grandi squadre: Milan, Inter, Juventus… Un incredibile mondo di sogni e fantasia che ha cullato la nostra giovinezza.

Gli inizi del mito Panini

La fortuna delle figurine Panini nasce agli inizi degli anni Sessanta. I fratelli Panini… (segue senza modifiche)

Album iconici e collezionismo

Raccogliere ordinatamente le amate figurine era uno dei divertimenti più belli negli anni Sessanta e Settanta.

Errori di stampa e figurine leggendarie

Alcune figurine erano considerate rare e ricercatissime, come quella di Pierluigi Pizzaballa.

Dal gioco all’hobby per adulti

Un hobby che, nel tempo, si è trasformato da passatempo infantile, ad una vera e propria passione per adulti.

Il Museo della Figurina di Modena

Per apprenderne la storia a Modena si può visitare il Museo della Figurina, nato dalla passione di Giuseppe Panini.

Un ricordo che non sbiadisce

Teniamoceli stretti gli album di quegli anni, silenziosi custodi del fascino di un’età perduta. Sfogliandoli, una piacevole nostalgia rapisce il cuore…

Stefano Lupi