Gli Special Olympics accendono i cuori di Terni e Narni

Special Olympics Terni e Narni

XXXIII Giochi estivi a Terni e Narni

Il nostro errore più grave è quello di cercare di destare in ciascuno proprio quelle qualità che non possiede, trascurando di coltivare quelle che ha

Special Olympics è un movimento internazionale fondato su di un programma educativo di allenamento sportivo e competizioni atletiche per le persone con disabilità intellettive. Si calcola che, in circa 170 Paesi, siano più di 4.000.000 gli atleti praticanti ed oltre un 1.300.000 i volontari che collaborano alla riuscita di grandi e numerosi eventi internazionali.

Ogni anno una rappresentativa italiana  partecipa alternativamente ai Giochi Mondiali (Invernali o Estivi) o a quelli Europei. Quest’anno la XXXIII edizione dei Giochi si è tenuta a Terni e Narni. 

Dall’ 11 al 14 maggio 2017  presso gli impianti sportivi delle nostre città (Narni, Terni e Piediluco) abbiamo assistito con emozione e commozione a qualcosa di più di una semplice competizione. Siamo stati rapiti dalla gioia di tanti atleti ed atlete che, nello sport e nello stare insieme, hanno trovato la voglia di non mollare e la forza per non arrendersi alle difficoltà. Abbiamo ricevuto da questi ragazzi una grande lezione di vita, con contenuti e valori ad alto impatto emotivo. Terni ha accolto i Giochi e le delegazioni partecipanti con sincero affetto. In queste occasioni “speciali” la nostra città si mostra sempre con i suoi sentimenti migliori. Di questo ne vado orgoglioso.

Special Olympics Terni e Narni

Tante immagini si rincorrono, si sovrappongono, andando a comporre un mosaico di forti tonalità emotive. La memoria va alle prime riunioni con Fabio Casali, presidente del Comitato Organizzatore,  autentico trascinatore di questa iniziativa. Ripenso alla lunga lista di difficoltà e problemi da risolvere. Fabio ed il suo team ci sono alla fine riusciti! Dobbiamo essere grati a lui ed agli altri volontari che, con impegno e professionalità, hanno realizzato un meraviglioso sogno. La loro freschezza ed incoscienza ha contagiato positivamente Enti, aziende, associazioni, persone. Miti ma determinati.

Vi è stata una partecipazione generale. Come non esaltare il lavoro e la passione delle maestranze e dei tecnici dell’Acciai Speciali Terni che hanno forgiato la fiaccola olimpica “lucidandola con il cuore” come ha ricordato l’ing. Luca Onofri responsabile dell’Officina Meccanica di Ast. Nella torcia c’è un pezzo importante della città di Terni, c’è tutta una fabbrica nata oltre 130 anni fa, c’è il lavoro di tante persone. Il Circolo lavoratori Terni si è fatto interprete di tutto ciò, veicolando questo prezioso messaggio di pace ed amicizia. Come non lasciarsi cullare dalle splendide immagini delle città umbre vestite a festa, per il passaggio della torcia. Il torch run partito da Perugia, ha unito comunità e sensibilità diverse. La torcia affidata ai podisti della Ternana Marathon Club ha davvero brillato nel suo percorso, riscaldando tanti cuori. Le persone presenti l’11 maggio a Terni, in una gremita Piazza della Repubblica festosa e colorata per la Cerimonia d’Apertura dei Giochi, sono rimaste emotivamente coinvolte dall’evento.  La sfilata dei Team, l’accensione del Tripode ed il Giuramento hanno evocato suggestioni da incorniciare.

Un emozionato Fabio Casali nel suo intervento ha citato Marguerite Yourcenar   “Il nostro errore più grave è quello di cercare di destare in ciascuno proprio quelle qualità che non possiede, trascurando di coltivare quelle che ha”.   In queste parole l’autentico spirito degli Special Olympics.

Poi il via ufficiale ai Giochi dato dal Presidente di Special Olympics Italia, Maurizio Romiti. La sfilata degli atleti divisi per regioni, unitamente alle delegazioni straniere ed al Team ospitante, quello ternano di Tuttingioco, è stato un mix di energia e sentimento. Porto con me il sorriso e la gioia di una nostra atleta, Valentina, penso al padre mio amico ed alla famiglia: lo sport spesso fa dei miracoli! Tutto ciò dà contenuto al nostro impegno di volontari. L’alzabandiera con l’Inno di Mameli, l’ingresso in Piazza della Torcia Olimpica, l’atleta Special Olympics Luca Dipatrizi accompagnato da Agostino Abbagnale che accende il tripode.

Che dire di più! Momenti  toccanti con Luca che inonda di baci una Piazza con il cuore in mano. Infine il Giuramento dell’Atleta Special Olympics pronunciato da Veronica Rossi: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”. I giorni di gara sono stati un palcoscenico dove i protagonisti con le loro storie, fragilità e forza sono stati i ragazzi e le ragazze che si sono sfidati nelle diverse discipline. I punteggi e le classifiche non contano. La loro medaglia l’hanno già conquistata: andare oltre i propri limiti.

Stefano Lupi – Delegato Coni Terni

I NUMERI DEI GIOCHI

Regioni rappresentate: 14
Delegazioni Straniere: 4
Atleti: 704
Tecnici: 163
Accompagnatori: 140
Familiari: 418
Volontari: 887
Giudici: 52
Atleti per Sport
Atletica: 263 ( Narni Scalo)
Tennis: 54 (Circolo La Romita – Terni)
Golf: 23 (Circolo La Romita – Terni)
Canottaggio e rowing: 126 ( Piediluco)
Nuoto: 236 ( Piscine dello Stadio – Terni)

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