SERVIZIO DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA – Terni

PSICOLOGIA OSPEDALIERA Terni

AZIENDA OSPEDALIERA SANTA MARIA DI TERNI

Servizio di psicologia dalla clinica alla formazione, una realtà in crescita

Il servizio di Psicologia dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni rappresenta una realtà unica in Umbria e ancora non adeguatamente presente in Italia. Nato nel 1998 come struttura autonoma afferente alla Direzione sanitaria, si occupa di clinica e formazione a trecentosessanta gradi. Nel tempo il servizio ha progressivamente ampliato il suo ruolo all’interno dell’Azienda Ospedaliera, formalizzando nuovi protocolli di intervento in collaborazione con altri reparti ospedalieri e rispondendo alle nuove esigenze  di un ospedale come quello ternano.

“La presa in carico della persona e non del paziente, secondo un  modello bio-psico-sociale -afferma il dott. David Lazzari, direttore del Servizio- non può prescindere dalla componente psicologica che incide in maniera significativa sulla persona malata e quindi sulla sua aderenza ai trattamenti e sul percorso di cura”.

Si è passati così da un approccio prettamente clinico nel supporto dei malati cronici ad una strategia di accoglienza e gestione sinergica della persona al centro del sistema di cura. A permettere tutto ciò è stata una reale collaborazione con medici ed infermieri impegnati in numerosi eventi formativi finalizzati proprio all’acquisizione di adeguati strumenti comunicativi e relazionali.

“La possibilità di fornire un intervento psicologico adeguato a pazienti con patologia organica all’interno di un ospedale come quello di Terni -aggiunge il dott. Lazzari-  ci ha portato ad incrementare la collaborazione con il personale sanitario, fornendo degli strumenti relazionali indispensabili e aiutando il personale stesso a migliorare la qualità del proprio lavoro.” Lo psicologo è pertanto parte integrante della valutazione clinica e del percorso di cura, partecipando per esempio ai gruppi oncologici multidisciplinari (GOM) della mammella e alla stesura dei piani diagnostico-terapeutici assistenziali come quello del cancro del seno.

L’istituzione nel 2015 del Centro d’Ascolto Psicologico (ubicato nel primo seminterrato ala nord), ha sicuramente determinato una svolta nel progetto di intervento psicologico del servizio, permettendo a tutti coloro che avevano bisogno di supporto di poter avere in tempo reale una prima consulenza psicologica. “La creazione del Centro di Ascolto Psicologico -spiega il dott. Lazzari- rappresenta un canale diretto e privilegiato con la psicologia per tutti coloro che in maniera diversa si confrontano con la malattia fisica o con il disagio psichico”. L’obiettivo, sicuramente raggiunto, era quello di sensibilizzare pazienti e operatori sanitari rispetto ad una corretta interpretazione di quello che possiamo definire un problema psicologico, ma che, in realtà, rappresenta un riscontro psichico sano e fisiologico di fronte ad eventi di vita altamente stressanti.

L’attività in numeri. Nel 2019 sono 927 le persone che si sono rivolte al Centro d’Ascolto, anche solo per chiedere informazioni sulla possibilità di avere un supporto, e 297 i colloqui effettuati al momento dell’accesso per valutare la richiesta e definire una presa in carico o un invio ad altra struttura territoriale di competenza. Il servizio di Psicologia ha effettuato 4174 prestazioni (dati CUP), con particolare attenzione alla psicoterapia individuale, per un totale di 1624 sedute, e alla valutazione psicodiagnostica, che raggiunge le 1093 prestazioni.

“In merito alla valutazione psicodiagnostica –spiega la dott.ssa Roberta Deciantis psicologa dirigente del servizio- un impegno significativo è relativo al protocollo C.M.O. (Centro Multidisciplinare per l’Obesità) e allo studio Esinodop (Early Sleeve Gastrectomy in new onset diabetic Obese Patients), in collaborazione con le strutture di Diabetologia e Nutrizione Clinica e Chirurgia Addominale. Il primo valuta l’idoneità psicologica delle persone che iniziano un percorso con la possibilità di intervento di chirurgia bariatrica, il secondo è un complesso studio sperimentale medico-scientifico”.  Oltre alla valutazione psicologica secondo le linee guida Sicob (Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità), l’intervento psicologico nelle persone obese prevede anche una presa in carico individuale e interventi di gruppo psicoterapeutici e psico educazionali.

Nel 2019 sono state effettuate 1320 prestazioni per gruppi psicoeducazionali.

“L’attività del Servizio di Psicologia si svolge per gran parte all’interno di protocolli strutturati che permettono una presa in carico globale del pazienti con patologia cronica, facilitano un percorso completo per patologie particolarmente importanti sul piano sia dell’incidenza che dell’impatto psicologico -spiega la Dott.ssa Deciantis- e interessano tra l’altro la Rianimazione per il supporto ai pazienti vigili e ai familiari, e il Codice Rosa.

Una funzione molto importante svolta dal servizio di Psicologia è rappresentata dalla formazione del personale ospedaliero. “La Formazione infatti -spiega il dott. Stefano Bartoli, psicologo dirigente del servizio- ha una diretta ricaduta sul benessere degli operatori, sulla prevenzione dello stress lavorativo, sulle competenze relazionali e sulle abilità comunicative, con un beneficio indiretto su tutte le persone assistite in ospedale”. Il servizio di Psicologia ha sviluppato delle modalità di formazione fortemente interattive dal carattere innovativo e laboratoriale, che hanno riscontrato un elevato indice di gradimento nei questionari di valutazione compilati dai più di 200 partecipanti formati nel 2019. “Accanto all’acquisizione di conoscenze teoriche, i professionisti -aggiunge Bartoli- vengono coinvolti in laboratori esperienziali che partono dalla valorizzazione delle loro esperienze vissute e li coinvolgono in un confronto profondo, intimo e stimolante, che ne potenzia le possibilità di reale ricaduta nelle prassi assistenziali, sul clima organizzativo dei reparti e sulle relazioni interprofessionali”.

Sulla base delle esigenze formative riscontrate nel personale ospedaliero, nel 2019 sono state proposte complessivamente 16 edizioni di corsi di formazione su temi sensibili e strategici quali: “La Comunicazione e la Relazione con il paziente”, “Prevenire gli atti di violenza a danno degli operatori sanitari”, “La Gestione dello Stress nelle situazioni di Emergenza per Addetti Antincendio”, il “BenEssere in Ospedale: incontri di promozione  del benessere lavorativo e rilassamento guidato”, ”La Comunicazione ed il lavoro in team nell’Aggiornamento e sviluppo delle competenze dell’OSS”, il “Benessere organizzativo e miglioramento dei processi aziendali”.

L’Azienda ospedaliera  di Terni ha chiesto che tutti i corsi siano riconfermati per il 2020, raddoppiandone le edizioni e aggiungendo un nuovo corso su un altro tema dal forte impatto sugli assistiti quale “La relazione con il paziente e la comunicazione delle cattive notizie”.

 

ÉQUIPE

Dott. David Lazzari, Responsabile
Dott. Stefano Bartoli, Psicologo Dirigente
Dott.ssa Roberta Deciantis, Psicologa Dirigente
Dott.ssa Barbara Broccucci, Psicologa Borsista (Aucc)
Dott.ssa Silvia Leonardelli, Psicologa Borsista
Dott.ssa Sara Meloni, Psicologa con Assegni di Ricerca (Università degli  Studi di Perugia)
Dott.ssa Silvia Petrini, Psicologa con Assegni di Ricerca (Università degli Studi di Perugia)
Chiara Cantalupo, Infermiera

Il Servizio di Psicologia accoglie giovani psicologi in formazione post–laurea e specializzandi.

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