LA ROBOTICA NELLA CHIRURGIA PROTESICA DEL GINOCCHIO

ginocchio protesi

Le protesi al ginocchio (PTG) sono, tra le procedure ortopediche, quelle più frequentemente eseguite ed è previsto un loro progressivo incremento. Al contempo, però, circa un 20% dei pazienti sottoposti a PTG non è soddisfatto del risultato.

Le ragioni non sono spesso note, ma sicuramente, ottenere un buon allineamento dell’impianto protesico con ripristino dell’asse meccanico dell’arto inferiore, contribuisce ad una maggior durata dell’impianto ed ad un miglior risultato. Da oltre dieci anni si è andato diffondendo l’utilizzo della chirurgia computer assistita (robotica) nella chirurgia protesica.

Relativamente all’impianto di protesi totale del ginocchio, il robot permette di non aprire il canale midollare femorale riducendo il rischio di embolia gassosa e permette anche di effettuare delle resezioni ossee del femore e della tibia più precise e di ottenere un asse meccanico post-operatorio più accurato.

Il robot è di supporto al chirurgo, ma non lo sostituisce. Da alcuni mesi, presso la clinica San Giuseppe di Arezzo dove opero, si è iniziato ad utilizzare un robot per supporto chirurgico all’impianto delle protesi totali di ginocchio.

Dott. Vincenzo Buompadre
Spec. Ortopedia e Traumatologia – Spec. Medicina dello Sport

– Terni 0744.427262 int.2 Murri Diagnostica, v. Ciaurro 6
– Rieti 0746.480691 Nuova Pas, v. Magliano Sabina 25
– Viterbo 345.3763073 S. Barbara via dei Buccheri
www.drvincenzobuompadre.it

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