IL SUCCESSO DEL “TIC FESTIVAL” A TERNI

“La Pace viene dalla comunicazione” Ezra Weston Loomis Pound

“Terni Influencer & Creator Festival” dal 12 al 14 aprile, un evento organizzato dall’Associazione Culturale “Umbria for the Future”, ha animato la città di Terni con musica, food, intrattenimento, editoria, economia.

Chi sono i creators e gli influencer? Ma soprattutto, come sta cambiando il modo di comunicare? I creator sono dei veri e propri creatori di contenuti originali, di video, servizi fotografici di alta qualità, senza avere un grande seguito di follower. A differenza degli influencer che hanno una propria audience destinata ad aumentare, il loro obiettivo infatti è quello di influenzare le decisioni di acquisto di un pubblico sempre più vasto. Entrambi sono figure professionali nate con la diffusione dei social network, sono stati impegnati per tre giorni di eventi, di cultura, di forti messaggi intorno a temi importanti: lotta contro ogni forma di odio e di violenza, bullismo on line e non solo, disturbi alimentari, inclusione sociale, benessere psicologico. I giovani hanno animato gli incontri, le cui argomentazioni e riflessioni sono state veicolate da creator influencer famosi, che hanno deciso di mettere la comunicazione al servizio di grandi cause.

Non si tratta di una semplice trasmissione di informazioni, ma di un processo in cui il “dire” è un “fare”. John Austin, filosofo del linguaggio, elaborò la teoria degli atti linguistici, per cui ogni espressione linguistica è un modo di agire. La Pragmatica della Comunicazione studia l’aspetto pratico, mettendo a fuoco gli effetti della relazione comunicativa sul comportamento.
L’individuo partecipa ad un sistema globale di interazioni, in cui tutte le persone coinvolte si influenzano reciprocamente. Situazioni di disagio sono spesso determinate da messaggi inadeguati e distorti.

Il “TIC Festival” si è rivelato un’occasione preziosa per entrare in uno stato di rapport (una tecnica fondata da R. Bandler e J. Grinder), ovvero un sentire armonia, affinità, entrare in uno stato d’animo di risonanza emotiva con l’altro, condividere la visione della realtà, senza rinunciare alle proprie caratteristiche e idee personali, bensì valutare l’esistenza di altre possibilità. Pound ha una visione sincretistica del linguaggio, intesa come convergenza, mutuazione, fusione di elementi diversi, appartenenti a mondi geograficamente distanti, tanto da affermare che “La Pace viene dalla comunicazione”.

Samuela Dolci

LA VOCE DEI GIOVANI

Alessandro Angeletti
IPSIA Sandro Pertini Terni
Elettronica elettrotecnica 4°anno

Quale ruolo hai avuto nell’ambito del tic festival?
Il mio ruolo nell’evento del Tic Festival (Terni Influencer Creator Festival) è stato quello di aiutare gli organizzatori dell’evento, insieme agli altri rappresentati d’Istituto di tutte le scuole di Terni, nella preparazione della serata nominata Tic Awards, dove sono stati premiati vari influencer suddivisi in otto categorie: Food, Gaming, Sport, Lifestyle, Divulgazione scientifica, Meme, Salute e Travel. Il mio compito è stato di organizzare un’assemblea d’Istituto dove gli studenti dell’IPSIA hanno votato i vari influencer proposti per ogni categoria e infine nella serata del Tic Awards insieme al rappresentante del Donatelli, abbiamo premiato il vincitore della categoria Travel ovvero Lorenzo Barone.

Quali temi affrontati hanno entusiasmato gli studenti?
Perché?
I temi affrontati sono tutti argomenti che stanno molto a cuore alle studentesse e studenti e in generale ai giovani, poiché riguardano diversi messaggi sociali, relativi alla non violenza, all’inclusività, allo svago, al divertimento e al lifestyle.
L’evento è stato molto partecipato, in particolare l’ambito del benessere psicofisico, la cura del proprio corpo e della mente, la ricerca di una vita sana, sostenibile e alla moda, il gaming (videogiochi in rete), sono piaciuti molto e hanno riscontrato un grande interesse mediatico.

I creators e influencers sono dei punti di riferimento per gli adolescenti? Possono sostituire gli adulti?
La famiglia?
I creator e influencer negli adolescenti rappresentano un grandissimo punto di riferimento, da cui poter prendere spunto ed imparare nuove cose. Essi hanno un ruolo significativo nell’influenzare i giovani di oggi, fornendogli modelli di comportamento e stili di vita. Il ruolo degli adulti e della famiglia è insostituibile nell’educazione e nella guida dei giovani. Gli influencer possono dare nuovi punti di vista, ma credo che non possano garantire lo stesso sostegno emotivo, educativo e pratico che invece la famiglia può offrire. In conclusione, credo che la figura degli influencer sia di grande impatto per gli adolescenti, ma non in grado di sostituire gli adulti o la famiglia nella loro formazione e crescita.

Alessandro, a tuo avviso quali riflessioni nella vita quotidiana ha avuto la manifestazione?
Gli eventi Dreamers che ci sono stati all’interno del Festival, di sicuro hanno offerto molti spunti su cui riflettere, su come alcune difficoltà vengano vissute da molti in modo naturale e sereno. Due sono stati gli incontri particolarmente interessanti: il primo con Francesca Cesarini, la campionessa mondiale di para pole dance e vincitrice di Italia’s Got Talent 2023, e il secondo con Marco Andriano che, con la sua autoironia sull’ipovedenza, ha mostrato una grande forza d’animo nell’affrontare la vita attraverso la satira e il sorriso.