Educazione alimentare e Attività fisica

Fioriti Natale

L’arrivo del Natale è visto come un attentato alla linea

Siccome la dieta è un argomento molto delicato e l’educazione alimentare è qualcosa di ancora più importate, dobbiamo ricordare la relazione tra il tumore al seno e l’obesità.
È infatti ormai ben noto come l’eccesso di tessuto adiposo sia associato ad un aumentato rischio di carcinoma mammario nelle donne in post-menopausa. Come nel caso dei fattori di rischio legati alla vita riproduttiva, anche questa correlazione è mediata, almeno in parte, dalla produzione estrogenica. Le cellule adipose, infatti, sono in grado di produrre una certa quantità di ormoni estrogeni, di conseguenza le donne obese tendono ad avere livelli più alti di estrogeni circolanti rispetto alle donne non obese.

L’obesità, al contrario, non sembra essere un fattore di rischio per carcinoma mammario nelle donne in pre-menopausa. La mancata associazione può essere spiegata dal fatto che in età fertile le ovaie rappresentano la fonte principale della produzione estrogenica e la quantità significativamente minore di ormoni prodotti a livello del tessuto adiposo non ha un impatto tale da influenzare il rischio neoplastico.

Altri studi hanno tuttavia dimostrato come il rischio di ammalarsi per tumore mammario in età pre-menopausale sia significativamente minore nelle donne fisicamente attive rispetto alle donne sedentarie. Gli effetti dell’attività fisica sul rischio di neoplasia mammaria sono verosimilmente molteplici e tra questi l’influenza dell’esercizio fisico sulla produzione degli ormoni femminili.

Tali evidenze ci permettono di affermare quindi che, pur non essendoci una correlazione tra obesità e rischio di carcinoma mammario in premenopausa, la sedentarietà rappresenti un fattore di rischio certo per le donne in età fertile e l’esercizio fisico uno strumento fondamentale per il raggiungimento ed il controllo del peso corporeo. Senza dimenticare inoltre che l’attività fisica può contribuire a ridurre il rischio di altre importanti patologie, come le lesioni cardiache coronariche e il carcinoma del colon, e a migliorare la qualità di vita delle donne.

Sebbene gli effetti di obesità e sedentarietà sul rischio di carcinoma mammario non siano forti quanto quelli di familiarità o precedente lesione neoplastica, essi possono essere molto importanti in quanto modificabili. L’esercizio fisico e il controllo del peso corporeo rappresentano, al momento, i più efficaci cambiamenti nello stile di vita che una donna può adottare per ridurre il proprio rischio di ammalarsi.

Dott.ssa Lorella Fioriti
Specialista in Radiodiagnostica, Ecografia,
Mammografia e Tomosintesi Mammaria

www.lorellafioriti.com

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