DORSO CURVO DELL’ADOLESCENZA

DORSO CURVO

Con il termine di IPERCIFOSI si intende un aumento patologico della curvatura del rachide dorsale ad apice posteriore che, in media, va tra i 20° e i 40°; quando supera i 40° si parla di DORSO CURVO o “gobba”.

Distinguiamo le CIFOSI in:

  • POSTURALI: dorso curvo astenico del bambino (paramorfismo),
  • CONGENITE (dismorfismo),
  • IDIOPATICHE (dimorfismo),
  • da OSTEOCONDROSI (Malattia di Scheuermann, dimorfismo).

L’ipercifosi posturale è un quadro benigno puramente funzionale, favorita da debolezza muscolare che spesso si associa al piede piatto, al ginocchio valgo, all’ipotonia della parete addominale, alle cosidette “scapole alate”, alla testa e al collo proiettati in avanti.
Il vizioso atteggiamento posturale del bambino è perfettamente riducibile.
Nell’ipercifosi da dismorfismo sono presenti, invece, alterazioni strutturali del rachide (evidenziate all’esame radiografico).

Tra queste la più frequente è la malattia di Scheurmann, che si caratterizza per un disturbo della crescita della parte anteriore del corpo vertebrale con alterazione della matrice cartilaginea e conseguente assottigliamento dei dischi intervertebrali, cuneizzazione maggiore di 5° di almeno 3 vertebre adiacenti all’apice della curva cifotica.

Questa patologia ha un’incidenza tra 1-8% ed è più frequente fra gli 8 e i 16 anni. Colpisce, inoltre, più frequentemente i maschi rispetto alle femmine con rapporto di 3 a 1 e porta allo sviluppo di un DORSO CURVO RIGIDO, con deformità associate quali iperlordosi lombare e cervicale ed è causa di dolore in un terzo dei casi.

Le diagnosi di ipercifosi posturale o da dimorfismo sono cliniche e l’esame radiografico evidenzierà nelle forme dismorfiche le alterazioni strutturali.

Per il trattamento in tutte le forme di ipercifosi è fondamentale la diagnosi precoce. Nelle forme paramorfiche il trattamento è rappresentato dalla correzione degli atteggiamenti posturali errati, dalla ginnastica medica e dall’attività fisica.

Nella Malattia di Scheuerman è importante la ginnastica medica, nelle forme parzialmente correggibili l’utilizzo di specifici corsetti ortopedici, mentre, nelle forme più gravi e rigide, si rende necessario l’utilizzo di busti gessati in ipercorrezione poi sostituiti da corsetti ortopedici.

Dott. Vincenzo Buompadre
Spec. Ortopedia e Traumatologia
Spec. Medicina dello Sport
– Terni: Murri Diagnostica, v. Ciaurro 6, 0744.427262 int.2
– Rieti: Nuova Pas, v. Magliano Sabina 25, 0746.480691
– Foligno: Villa Aurora, v. Arno 2, 0742.351405

www.vincenzobuompadre.com

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